
Cdp e gli altri soci entrerebbero nel capitale con prezzi determinati dal mercato
L’ingresso di Cdp e degli altri futuri soci in Aspi non avverrà per step, come previsto in un primo tempo, ma sarà contestuale all’Ipo (Initial public offering) con cui Aspi sarà quotata in Borsa. In sostanza la riorganizzazione societaria di Autostrade per l’Italia sarà un’operazione totalmente di mercato: tutti i soci, compresa Cdp, pagheranno lo stesso prezzo e la valutazione di Aspi sarà guidata dal mercato stesso, come avviene in tutte le Ipo, e non ex ante.
Le modalità con cui Aspi verrà quotata sono contenute nella bozza di Memorandum di intesa che Cassa Depositi e Prestiti ha inviato ad Atlantia venerdì scorso. Cdp è ora in attesa di risposta. Nello specifico, si prevede che tutta l’operazione avverrà in un unico momento: scissione di Aspi da Atlantia con contestuale quotazione in Borsa e aumento di capitale a prezzo dell’Ipo per l’ingresso di Cdp, che garantirà così risorse fresche per la nuova società. Sempre in sede di Ipo, avverrà l’ingresso di altri partner finanziari. Tra le manifestazioni di interesse che sarebbero giunte ci sono quelle di investitori internazionali come Macquarie, Blackstone (leggi qui), il Fondo del Qatar, Poste Vita e le Casse previdenziali.
Così strutturata sarebbe un’operazione di mercato trasparente, quindi tale da superare le perplessità recentemente manifestate dagli investitori internazionali. Tra questi il più agguerrito è TCI, un hedge fund londinese, che ha accusato il Governo italiano di voler “statalizzare” Autostrade con procedure non in linea con il mercato.
La data per la firma del Memorandum era stata fissata per oggi ma pare slitterà di qualche giorno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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