Passeggeri crollati del 99,6%. A luglio qualche segnale di ripresa c’è
Se il traffico aereo in generale è in ripresa (leggi qui), lo stesso non si può dire per Easyjet che ha chiuso il trimestre aprile-giugno con un crollo dei ricavi del 99,6%, a soli 7 milioni di sterline, e una perdita prima delle tasse 324,5 milioni (pari a circa 360 milioni di euro), che si confronta invece con l’utile di 174,2 milioni di sterline realizzato nello stesso periodo del 2019.
A causa del lockdown scatenato dal Covid-19 la compagnia aerea low cost ha trasportato solo 117 mila passeggeri, contro i 26,4 milioni dell’anno precedente, operando 709 voli con 10 aerei.
«Nel trimestre in corso Easyjet si attende di volare con il 40% della sua capacità, alzando la precedente stima del 30%, e di realizzare una perdita più contenuta di quella annunciata oggi», si legge in un comunicato ufficiale. Il gruppo fa comunque sapere che, alla luce “del livello di incertezza a breve termine“, continua a ritenere “non appropriato” fornire alcuna guidance sul 2020.
I segnali sul traffico estivo e su livello di riempimento degli aerei a luglio sono tuttavia positivi, tanto da far volare il titolo alla Borsa di Londra a +10%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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