
Tutto questo grazie al mancato accordo al Congresso sul quinto round di stimoli Usa e le accresciute tensioni tra Cina e Usa
Nuovo record storico dell’oro che vola sopra i 2000 dollari l’oncia. Il prezzo spot ha toccato un massimo di 2.030,72 dollari per poi ritracciare a 2.027,20 dollari.
A mettere le ali ai piedi del bene rifugio per eccellenza sono il mancato accordo al Congresso sul quinto round di stimoli Usa e le accresciute tensioni tra Cina e Usa.
I mercati ora aspettano la videoconferenza del 15 agosto in cui alti funzionari statunitensi e cinesi sono pronti a riesaminare l’accordo commerciale faticosamente raggiunto nel gennaio scorso.
Per numerosi analisti continuerà ancora l’avanzata dell’oro. Ne sono convinti gli analisti di BofA Global Research secondo cui il metallo guadagnerà un altro 50% nei prossimi 18 mesi e riuscirà a sfondare persino i $3.000 l’oncia grazie al contesto creato dal Covid.
di: Maria Lucia PANUCCI
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