
I colleghi: “Aveva paura di non poter più pagare le rate del mutuo”
Un’altra vittima del Covid, l’ennesima. Un ristoratore di 44 anni si è tolto la vita a Firenze, impiccandosi nel suo locale, a pochi passi da piazza Santa Croce, in crisi per il Covid.
Rimasto solo tra il turno del pranzo e quello della cena, non ha retto più l’ansia. Le preoccupazioni degli ultimi mesi, la sua attività in difficoltà e l’incertezza del futuro hanno avuto la meglio e l’imprenditore ha preferito farla finita. Non ha lasciato biglietti né i messaggi, ma i suoi colleghi non hanno dubbi: «Aveva paura di non riuscire più a pagare le rate del mutuo – ha spiegato un amico di famiglia. – In questo periodo stava lavorando poco, come tutti noi. Temeva di non riuscire più a pagare, di aver fatto dei sacrifici inutilmente. Era riuscito a farsi sospendere le rate del mutuo, ma sarebbero riprese tra pochi giorni».
Un gesto che riaccende i riflettori sulle condizioni che migliaia di ristoratori stanno vivendo attualmente, schiacciati dai debiti e da un turismo che non è mai decollato. «Nella stagione estiva 2020 l’Italia ha perso il 70% del turismo straniero. Il turismo balneare e montano forse si sono salvati, mentre quello delle città d’arte è in picchiata perché si basa sui turisti stranieri», chiosano Francesco Torselli e Chiara Pelagotti, candidati di Fratelli d’Italia nel collegio Firenze 1 per le prossime elezioni regionali. Dello stesso avviso anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia nel collegio di Firenze 1. «La tragedia del ristoratore che si è tolto la vita ieri a Firenze è la punta dell’iceberg di un malessere che cova nel mondo della ristorazione e del turismo in Toscana, messo in ginocchio dalla pessima gestione dell’emergenza Covid da parte del Governo e delle istituzioni. Senza aiuti economici e veri sgravi fiscali, almeno la metà dei ristoranti toscani rischia concretamente di chiudere entro metà ottobre, come da allarme lanciato dall’associazione Ristoratori Toscani», ha detto.
Il suicidio del ristoratore fiorentino ha scatenato anche la politica. Indignata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che su Facebook ha scritto: «Una storia che lascia impietriti, e che racconta il dramma di centinaia di migliaia di imprenditori schiacciati dalla grave crisi economica e lavorativa che stiamo vivendo a causa del maledetto Coronavirus. Persone alle quali la politica, spesso, non è stata in grado di dare una speranza di rinascita. Una riflessione necessaria per ciascuno di noi, nessuno escluso. Un abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi colleghi di lavoro. Nessuno deve essere più lasciato solo».
di: Maria Lucia PANUCCI
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