Non solo in Ue, anche in tutto il mondo. AstraZeneca ha dichiarato di aver avviato il ritiro globale del suo vaccino contro il Covid-19. Secondo quanto riportano i media internazionali l’azienda farmaceutica procederà anche al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
Per giustificarsi la società ha parlato di una “eccedenza di vaccini aggiornati disponibili” ma solo qualche giorno fa ha ammesso per la prima volta, nel corso di un procedimento legale a Londra, che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L’ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari, secondo i media britannici.
C’è da dire che l’azienda sta facendo affidamento su altro. Nel primo trimestre ricavi e profitti sono risultati oltre le attese grazie alla domanda resiliente per i suoi farmaci oncologici e per le malattie rare del sangue. I ricavi del settore oncologico sono infatti cresciuti del 26% raggiungendo i 5,12 miliardi di dollari nel primo trimestre. Quindi i vaccini legati al Covid ormai non sono più il suo business più forte, anche perché ormai la pandemia si può dire sia alle spalle per tutti.