AstraZeneca batte le stime su ricavi e profitti, riportando nel primo trimestre un utile core per azione di 2,06 dollari su un fatturato totale di 12,68 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettavano un profitto core di 1,92 dollari per azione su un fatturato di 11,84 miliardi di dollari.
Tutto questo grazie alla domanda resiliente per i suoi farmaci oncologici e per le malattie rare del sangue. I ricavi del settore oncologico sono infatti cresciuti del 26% raggiungendo i 5,12 miliardi di dollari nel primo trimestre.
La sua pipeline di nuovi farmaci, tra cui blockbuster come il farmaco contro il cancro al polmone Tagrisso, il farmaco contro la leucemia Calquence e Farxiga per il diabete, insieme alla domanda resiliente nei mercati emergenti, hanno reso l’azienda anglo-svedese una delle società farmaceutiche europee quotate con le migliori performance.