L’operazione espanderà la pipeline di vaccini e terapie immunitarie in fase avanzata di AstraZeneca
Shopping in vista per AstraZeneca che ha annunciato oggi che acquisterà la società biofarmaceutica Icosavax con sede negli Stati Uniti per un massimo di 1,1 miliardi di dollari. L’operazione, ha annunciato il gruppo anglo-svedese in un comunicato, espanderà la sua pipeline di vaccini e terapie immunitarie in fase avanzata.
L’acquisizione proposta si baserà sull’esperienza di AstraZeneca nel virus respiratorio sinciziale (RSV), rafforzando la pipeline in fase avanzata di vaccini e terapie immunitarie di AstraZeneca con il candidato vaccino sperimentale principale di Icosavax, IVX-A12. IVX-A12 è un potenziale vaccino VLP combinato di proteine di prima classe, pronto per la Fase III, che prende di mira sia l’RSV che il metapneumovirus umano (hMPV), due delle principali cause di gravi infezioni respiratorie e di ospedalizzazione negli adulti di età pari o superiore a 60 anni e quelli con condizioni croniche come malattie cardiovascolari, renali e respiratorie. «Questa tecnologia di vaccino con particelle simili a virus ha il potenziale per trasformare la prevenzione contro gravi malattie infettive, tra cui RSV e hMPV – ha commentato Iskra Reic, Executive Vice President, Vaccines & Immune Therapies di AstraZeneca. – Con l’aggiunta della risorsa principale di Icosavax pronta per la Fase III alla nostra pipeline in fase avanzata, avremo un vaccino sperimentale differenziato e avanzato e una piattaforma per l’ulteriore sviluppo di vaccini combinati contro i virus respiratori».
Il gruppo farmaceutico nello specifico offrirà15 dollari per ogni azione Icosavax detenuta, pari a un premio del 43% rispetto al prezzo di chiusura di mercato di 10,49 dollari di lunedi’. L’operazione strutturata da Astrazaneca prevede anche la possibilità di pagare ai detentori di azioni Icosavax ulteriori 5 dollari extra per azione in contanti a seconda del raggiungimento di determinati obiettivi normativi e di vendita.
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