
9 su 10 si dicono costantemente sotto pressione. Seguono chi lavoro nella pubblicità e nel mondo dei media
I lavoratori italiani più stressati sono quelli che stanno nella finanza. Ebbene sì, in questo mondo risultano stressati 9 professionisti su 10. E’ quanto emerge dal sondaggio The Workforce View 2020 – Volume Uno realizzato da ADP, multinazionale leader nell’ambito della gestione delle risorse umane, che ha intervistato circa 32.500 lavoratori a livello globale, 2.000 in Italia, esplorando le opinioni dei dipendenti riguardo alle problematiche attuali sul posto di lavoro e il futuro che si aspettano.
Il primato italiano di quelli che si dicono costantemente sotto pressione va appunto a chi lavoro nella finanza con il 93%, segue con il 90% chi si occupa di pubblicità, pubbliche relazioni, consulenza, servizi commerciali, legale, contabilità, architettura, ingegneria, progettazione di sistemi informatici, e chi lavora nel campo media/informazione (editoria, radio, televisione, cinema) con l’87%.
Non è tutto. Dall’analisi è emerso anche come il 30% dei lavoratori del mondo finanziario faccia almeno cinque ore di straordinari a settimana, il 25% arriva a 10 ore settimanali, il 6% fino a 15 ore mentre il 5% fino a 20 ore. Per quanto riguarda il salario il 45% pensa di essere pagato correttamente per le proprie capacità e esperienza, il 31% pensa di essere sottopagato, il 33% vorrebbe avere più responsabilità, più autonomia e un ruolo più senior, il 7% pensa invece di ricoprire un ruolo per cui non è abbastanza qualificato.
di: Maria Lucia PANUCCI
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