
“Noi siamo l’unica garanzia contro l’avanzata delle destre”
«Altro che subalternità, subalterno è chi si è fermato nel teatro della politica, concentrato sugli stessi personaggi e le stesse polemiche. Sapevamo che il cammino era accidentato ma abbiamo combattuto. Dovremo ancora combattere perché siamo forze diverse e distinte ma non abbiamo paura di combattere: combatteremo sulla sanità pubblica perché ancora dovete convincerci perché non ricorrere al Mes». A parlare così è stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti chiudendo la festa nazionale dell’Unità a Modena.
«Il beneficio più grande che questo anno di Governo ha prodotto, al di là dei 100 miliardi stanziati per il Covid, – ha aggiunto – è ancorato all’aver legato il futuro dell’Italia al destino dell’Europa e aver avviato un suo cambiamento che è la speranza che stava morendo in milioni di italiani dopo la sciagura dei sovranisti e la sciagura della democrazia illiberale. Avrebbe lasciato sole le persone. Lasciare un Paese fedele ai valori di libertà, democrazia e civiltà ci dà la forza di andare avanti».
Quella di Zingaretti è stata una vera e propria propaganda politica. «Il Pd è una forza a servizio di una missione chiara e leale, ma siamo al Governo con un segnale chiaro: ora è giunto il tempo di riaprire una stagione di rinascita, un grande progetto per riedificare questo paese. Un progetto per creare lavoro, costruire un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, investendo sulle persone, a cominciare dalla priorità delle priorità che è la scuola, la sua funzione democratica per la rinascita del Paese».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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