E’ una mossa che potrebbe agevolare il tanto agognato accordo entro ottobre
La Commissione europea è pronta a concedere a Londra la negoziazione delle transazioni fino al 2022. La notizia arriva dalla Francia dove il quotidiano Le Figaro ha fatto sapere che Bruxelles sarebbe in procinto di concedere al Governo inglese, in prossimità di uscire dalla Ue, più tempo per trasferire le operazioni transattive dalla piazza finanziaria londinese che con la Brexit si troverà fuori dal mercato unico. In particolare si tratta di concedere un’autorizzazione di 18 mesi alle stanze di compensazione delle transazioni in euro che avvengono nella City dopo la scadenza del periodo di transizione che il Regno Unito mantiene fino alla fine dell’anno nel mercato unico. Una mossa questa che potrebbe ammorbidire i rapporti tra l’Europa e Londra e scongiurare così quel tanto temuto no-deal, arrivando invece ad un accordo entro ottobre (leggi qui).
In concreto, le transazioni di prodotti derivati in euro potranno continuare fino alla metà del 2022 ad essere regolate nelle stanze di compensazione londinesi, che intervengono tra acquirenti e venditori di prodotti finanziari per garantire le chiusure dei contratti giornalieri. Si tratta di 735.000 miliardi di euro all’anno, di cui le sole attività di derivati in euro per il 90% vengono compensate a Londra dalla società LCH, una controllata della London Stock Exchange, che ha da poco deciso di vendere alla cordata Cdp–Euronext– Intesa la Borsa di Milano (guarda qui).
Proprio Parigi è una delle candidate favorite a rilevare le ultra miliardarie clearing house londinesi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
LEGGI ANCHE: Auto, ACEA lancia l’allarme: “Con il No Deal perdite per 110 miliardi”
Ti potrebbe interessare anche: