
La ripresa del traffico aeroportuale avverrà in modo graduale con la prospettiva di tornare ai livelli del 2019, quando in Italia hanno viaggiato 191 milioni di passeggeri, alla fine del 2023
Ad ottobre il nuovo piano aeroporti sarà presentato ai gestori aeroportuali. Lo ha detto la Ministra dei trasporti, Paola De Micheli, ricordando che il piano doveva essere varato a marzo ma è stato tutto rimandato per consentire di affrontare le misure restrittive per il contenimento della pandemia di Covid-19 che hanno reso necessario la chiusura di alcuni scali e le conseguenti limitazioni per quelli rimasti aperti.
La Ministra ha aggiunto che la ripresa del traffico aeroportuale avverrà in modo graduale con la prospettiva di tornare ai livelli pre-Covid del 2019, quando in Italia hanno viaggiato 191 milioni di passeggeri, alla fine del 2023. Dello stesso avviso è l’Amministratore Delegato designato di Alitalia, Fabio Lazzerini, secondo cui il traffico aereo raggiungerà i livelli del 2019 fra tre anni per incrementare poi fino al 134% nel 2025.
In merito poi al Recovery Plan la De Micheli ha spiegato che il Governo ha individuato 6 aree di intervento strategico per le infrastrutture: opere ferroviarie e Alta velocità; riduzione del gap infrastrutturale della mobilità locale; green port e logistica sostenibile; piano di resilienza delle strade regionali e degli enti locali; piano nazionale per la qualità dell’abitare; modernizzazione dei collegamenti stradali e autostradali immediatamente cantierabili.
«Il Recovery Fund – ha sottolineato – è un’opportunità unica e straordinaria. A noi spetta una grande responsabilità: fare buon uso dei fondi per non perdere credibilità in Europa e soprattutto per lasciare ai nostri figli un Paese più equo e sostenibile».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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