
Il nuovo centro produrrà test nel campo dell’oncologia e dei disturbi metabolici. L’azienda darà impiego a oltre 300 persone in Cina
Buone notizie sul fronte sanitario. Diasorin aprirà il suo primo impianto di ricerca e produzione nel distretto di Baoshan, a Shanghai, in Cina. Servirà per la produzione di test innovativi nel campo dell’oncologia e dei disturbi metabolici, inclusi quelli relativi alla diagnosi dell’ipertensione. «La continua e crescente importanza del mercato cinese nel settore diagnostico, così come la necessità di aumentare la qualità dei test diagnostici destinati al mercato locale, ci hanno portato ad avviare questo ambizioso progetto – ha commentato Chen Even, chief commercial officer del gruppo. – Siamo convinti che una presenza locale più forte ci consentirà di ottenere l’accesso a nuove opportunità di mercato in un Paese che ci riconosce come un player innovativo ed in grado di fornire soluzioni diagnostiche di estrema qualità».
Il nuovo sito industriale consentirà a Diasorin di distribuire localmente numerosi test che stanno già ottenendo ottime performance in altre aree geografiche e di lanciare nuovi test sviluppati specificamente per il mercato cinese. «La nostra presenza in Cina è aumentata in modo significativo dal 2005, quando abbiamo iniziato a operare nel Paese. Negli ultimi anni abbiamo trasformato la filiale commerciale cinese in uno dei poli strategici del nostro gruppo. È ora giunto il momento di crescere ulteriormente in questo importantissimo mercato, facendo leva sulla nostra ampia offerta di test specialistici per rafforzare la nostra posizione già consolidata nel Paese», ha commentato il ceo Carlo Rosa.
Una buona notizia anche sul fronte occupazionale dato che al completamento del nuovo impianto produttivo l’azienda darà impiego a oltre 300 persone in Cina.
La produzione locale in territorio cinese dell’azienda sarà possibile sfruttando la joint venture già attiva con FuYuan, che sarà estesa al Governo del distretto di Baoshan. «La partnership con FuYuan e Shanghai Baoshan District – spiega la società – le permetterà di migliorare ulteriormente il proprio posizionamento in Cina, configurandosi come produttore locale di test diagnostici di alta qualità e accedendo a nuove opportunità di mercato riservate alle aziende manifatturiere locali».
di: Maria Lucia PANUCCI
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