
A fine settembre terminano i primi 18 mesi di erogazione e chi lo ha subito ottenuto dovrà aspettare un mese prima di inoltrare nuovamente la domanda
E’ in scadenza il reddito di cittadinanza per metà dei beneficiari. Ebbene sì, a fine settembre terminano i primi 18 mesi da quando il sussidio è entrato in vigore. Coloro che lo hanno subito chiesto e ottenuto non lo avranno più dal mese di ottobre e da qui a dicembre i nuclei familiari interessati dalla scadenza saranno circa 635 mila.
Finora a richiedere questo sussidio sono state quasi tre milioni di persone per un importo medio di 562 euro mensili.
Per tutti ci sarà un mese di stop, prima di poter presentare di nuovo la domanda, sempre che se ne abbia ancora diritto. Se la richiesta verrà accettata, il sussidio verrà erogato per altri 18 mesi.
Oltre ad avere un Isee sotto i 9.360 euro, i membri del nucleo familiare dovranno accettare qualsiasi offerta di lavoro in tutto il territorio nazionale, pena la perdita dell’assegno. Chi è interessato deve infatti sottoscrivere un Patto per il lavoro con il Centro per l’impiego o un Patto di inclusione sociale con i Comuni. L’obiettivo è quello di spronare i beneficiari a trovare una nuova attività lavorativa e di sostenere, attraverso gli enti locali, i bisogni delle famiglie diversi dal problema del lavoro, come ad esempio il disagio psico-sociale.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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