
L’obiettivo è proteggere il bilancio dell’Ue e sanzionare le violazioni
La Germania, che detiene la presidenza semestrale dell’Ue, ha proposto uno schema per legare il rispetto dello stato di diritto all’erogazione dei fondi Ue, compreso il Recovery Fund da 750 miliardi. «L’obiettivo è proteggere il bilancio dell’Ue e, per la prima volta, sanzionare le violazioni dello Stato di diritto nell’uso dei fondi di bilancio», si legge in una nota.
La proposta è una base per i negoziati tra il Parlamento europeo e i 27 governi dell’UE che a luglio hanno accettato un tale meccanismo in linea di principio ma hanno tralasciato molti dettagli per evitare un veto da parte della Polonia o dell’Ungheria, i cui Governi nazionalisti sono accusati di infrangere le norme democratiche dell’UE.
«Lo Stato di diritto richiede che tutti i poteri pubblici agiscano entro i vincoli stabiliti dalla legge sotto il controllo di tribunali indipendenti e imparziali», si legge ancora nella proposta di regolamento che necessita dell’approvazione del Parlamento europeo.
Secondo il documento tedesco le sanzioni per le violazioni delle norme includeranno la sospensione dei finanziamenti europei e saranno decise con la maggioranza dei voti degli Stati membri del blocco, su raccomandazione della Commissione.
Ma la stragrande maggioranza dei legislatori dell’UE desidera che il legame tra denaro e Stato di diritto sia più forte di quanto concordato a luglio e la proposta tedesca, aderendo strettamente all’accordo estivo dei leader, è quasi certo deludere l’Aula.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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