
Riattivata la licenza ma avrà una durata limitata per monitorare i progressi ed i miglioramenti apportati dalla società
Uber tira un sospiro di sollievo: vince la sua battaglia legale con Londra e potrà quindi continuare a contare sui suoi 45.000 autisti presenti nella capitale inglese. A deciderlo è stata la Westminster Magistrates Court.
Il blocco della licenza era stato richiesto lo scorso novembre da parte di Transport for London dopo essere venuta a conoscenza della presenza di diversi autisti che, nonostante non possedessero la licenza, utilizzavano l’app per far salire a bordo i clienti.
Oltre a questo le autorità cittadine hanno denunciato negli anni una generale carenza di regole e norme di sicurezza. Uber aveva dichiarato già all’epoca di essersi attrezzata ed aver risolto questo genere di problemi, ma l’ente pubblico dei trasporti di Londra non voleva correre alcun rischio al riguardo.
Ora il Tribunale del Regno Unito ha affermato che Uber può ottenere nuovamente la licenza, constatando che la società si è adoperata per apportare alcuni miglioramenti ai suoi servizi, anche se alcune violazioni permangono. Ecco perché la licenza avrà una durata temporanea di 18 mesi, a fronte di un costo di 374.700 di sterline da pagare entro 28 giorni.
L’autorità londinese dei trasporti rimane sul piede di guerra ed ha avvertito che osserverà molto attentamente le misure di sicurezza che verranno adottate e, in caso venissero violate, si è detta pronta a presentare un nuovo ricorso.
di: Maria Lucia PANUCCI
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