
La compagnia telefonica si impegna con AgCom per la tutela degli utenti
I servizi che causano un sovrapprezzo anche abbastanza corposo sui cellulari sono molto diffusi. Si attivano facilmente e poi è complicato disfarsene, ma le cose sono destinate a cambiare, almeno per gli utenti Tim.
Lo scorso luglio la compagnia telefonica aveva ricevuto una contestazione dall’Autorità per le Comunicazioni AgCom perché i suoi utenti risultavano troppo esposti a questo tipo di servizio-sanguisuga. Perciò entro novembre Tim si è presa l’impegno di inserire un nuovo sistema che prevede la richiesta di una tripla approvazione prima che il servizio a sovrapprezzo venga attivato. Nel caso in cui l’utente scelga un servizio extra, dovrà digitare per intero il suo numero di cellulare e premere invio. A questo punto riceverà via sms un codice personalizzato che dovrà riportare premendo nuovamente invio. Infine, sarà necessario cliccare sulla conferma standard per procedere all’attivazione.
Inoltre Tim introdurrà anche uno sbarramento di partenza su tutte le sue nuove sim telefoniche, che pertanto saranno programmate in modo da escludere l’attivazione dei servizi in sovrapprezzo, ad eccezione di servizi bancari, mobile ticketing, pagamento dei trasporti pubblici e dei parcheggi e voting. Se il cliente vorrà attivare un servizio extra rispetto a quelli elencati, dovrà richiedere lo sblocco attraverso una procedura gratuita esprimendo così la propria inequivocabile volontà di procedere.
Queste iniziative verranno accompagnate da una campagna apposita mirata a informare i clienti Tim dei loro diritti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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