![Roma's Francesco Totti celebrates taking a selfie after scoring during a Serie A soccer match between Roma and Lazio at Rome's Olympic stadium, Sunday, Jan. 11, 2015. (AP Photo/Luciano Rossi) [Credit: ANSA]](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2020/10/95b7beb2f726cc5ae44207021afec14c.jpg)
Una vita da ibridi per i professionisti del calcio
Si è molto parlato di come i social network influenzino le vite dei calciatori e di come abbiano abbiano cambiato la quotidianità delle squadre e delle società (leggi qui).
Oggi, l’autocelebrazione è diventata un dovere professionale di qualsiasi giocatore perché i tifosi da smartphone non sono meno agguerriti e pretenziosi di quelli in curva allo stadio. Il pubblico ha l’ingrato compito del like e la giovane promessa del calcio deve saper postare sé stesso nel modo corretto: un goal o la firma di un contratto milionario aumentano drasticamente i numeri dei follower e delle interazioni su Instagram e anche questo conta.
Le società, prima di tesserare un nuovo calciatore, controllano la vita sui social dello stesso, per farsi un’idea della sua personalità e del modo di rapportarsi ad un pubblico sempre più esigente.
Lo sa bene Gianluca Lapadula che ha iniziato la stagione nel Benevento con tre partite e un tiro in porta ma poi ha incassato un bell’autogoal sui social media quando ha postato una foto di un nuovo tatuaggio: lui pensava fosse un guerriero Inca, simbolo del Perù, invece si trattava di un Apache, cioè un nativo americano. Cose che il pubblico non si perde e non perdona.
E lo sa altrettanto bene Dybala che è arrivato alla cifra da capogiro di 40 milioni di followers su Instagram: il secondo calciatore bianconero più seguito, subito alle spalle di Cristiano Ronaldo.
Ma quanto valgono, in soldoni, questi numeri incredibili tra follow e like? Secondo Compare.bet che ha analizzato i giocatori presenti nelle rose dei club inglesi della Premier League, si può arrivare a 296.958 euro per post: o almeno, può farlo il Liverpool.
È questa la squadra della Premier League con i guadagni più alti su Instagram, grazie a Mohamed Salah, Van Dijk e Alisson: l’account stesso del Liverpool grazie alle performance della sua squadra ha 107 milioni di seguaci.
Il motivo per cui questi numeri possono interessare a una società è chiaro: perciò ai fuoriclasse non rimane che studiare, tra un palleggio e l’altro, il modo migliore per scattare un selfie.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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