
Ad agosto è scesa a 7,4% dall’8% di luglio ma resta comunque di due punti superiore al livello di febbraio 2020
Il tasso di disoccupazione è sceso ma resta comunque di due punti superiore al livello dello scorso febbraio. Lo riferisce l’Ocse sottolineando che nell’area il dato ad agosto è sceso al 7,4%, dall’8% di luglio, trainato dalla tendenza al ribasso negli Stati Uniti.
Si tratta comunque di statistiche da interpretare con cautela in quando riflettono il ritorno al lavoro dei licenziamenti temporanei. Nei Paesi dove invece questi non sono inclusi nel calcolo si è invece registrato un percorso di crescita del tasso di disoccupazione a luglio (8,0%) e agosto (8,1%). L’aumento è stato particolarmente pronunciato in Francia (7,5%), Lituania (9,6%) e Spagna (16,2%). L’Italia ha registrato una discesa al 9,7% dal 9,8%, mentre la Germania è rimasta stabile al 4,4%.
Il tasso di disoccupazione più elevato dell’area dell’euro si registra in Grecia (18,3%), anche se si tratta di un dato trimestrale pubblicato a giugno. La Spagna rimane invece il Paese dell’Ocse con la più alta disoccupazione giovanile, con il 43,9% degli under 25 anni che sta ancora a casa (2,2 punti in più rispetto a luglio), seguita da Italia (32,1%), Colombia (28,2%), Portogallo (26,3%) e Lituania (25,4%). Per genere, è in Colombia che la differenza tra donne (22,3%) e uomini è maggiore (14,1%), seguita dalla Spagna, dove la disoccupazione femminile in agosto era del 17,2% e quella maschile del 15%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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