
Il gruppo è coinvolto nello studio di due bracci robotici della campagna Mars Sample Return della Nasa
Leonardo è una delle prime dieci aziende mondiali nel settore aerospaziale, una realtà industriale globale nell’alta tecnologia e un attore chiave nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
Grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana Leonardo adesso è coinvolta nello studio di due bracci robotici della missione 2026 della campagna Mars Sample Return della Nasa in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea.
Il gruppo fa sapere di aver firmato un contratto con Airbus per la fase di studio avanzata del braccio robotico del Sample Fetch Rover dell’Esa e di aver ottenuto il finanziamento per proseguire lo studio del Sample Transfer Arm per il lander della Nasa.
Il braccio robotico, dopo una fase iniziale di studio e testing, entra ora nella fase di progettazione e sviluppo del primo prototipo per dimostrarne le elevate capacità. Si dovrebbe trattare di un braccio a 6 gradi di libertà estendibile fino a circa 110 centimetri e di un gripper, ovvero una pinza, con tanto di sistema di controllo.
Per quanto riguarda il Sample Transfer Arm invece si tratta di un braccio pù complesso, con 7 gradi di libertà che supera i 200 centimetri di estensione e entra ora nella fase di sviluppo del prototipo.
Entrambi i bracci si basano sull’esperienza maturata nella realizzazione dei modelli DELIAN e DEXARM, sviluppati da Leonardo e considerati standard di riferimento nel mercato spaziale europeo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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