
OnZoom e Zapps, le nuove funzioni dell’app di videochat che si impegna sul fronte sicurezza
L’applicazione per le videochiamate Zoom è stata una delle maggiori scoperte tech nel periodo del lockdown, tanto da aver raggiunto una capitalizzazione di 120 miliardi di dollari e aver permesso al suo fondatore, Eric Yuan, di entrare nella classifica di Forbes sulle persone più ricche dell’anno, ma anche nella lista del Time sulle personalità più influenti del 2020 (leggi qui).
Adesso la piattaforma per le videochiamate investe su alcuni nuovi strumenti: gli eventi online a pagamento, un marketplace dedicato per avere applicazioni aggiuntive direttamente in-app, e la crittografia end-to-end per garantire la protezione delle videochat.
Per quanto riguarda gli eventi a pagamento nasce OnZoom, una sezione dedicata alle trasmissioni in diretta a cui gli utenti potranno assistere come spettatori fino a un massimo di mille partecipanti. Sarà possibile per gli organizzatori impostare un biglietto di ingresso pagabile direttamente su Zoom tramite PayPal o carta, e ricevere donazioni dagli spettatori con il servizio di beneficenza online Pledgeling.
Il marketplace di Zoom si chiama Zapps e ha lo scopo di semplificare il lavoro dei team che non dovranno più passare da un’applicazione all’altra per svolgere dei compiti mentre sono in videocall.
Infine, la sicurezza: Zoom introduce la crittografia end-to-end, per il momento disponibile come anteprima tecnica, grazie alla quale gli utenti potranno ospitare fino a 200 partecipanti a una riunione protetta con la garanzia assoluta di privacy e sicurezza.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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