
Secondo la holding la proposta non è idonea alla valorizzazione di mercato della partecipazione.
Atlantia giudica inadeguata l’offerta presentata da Cassa Depositi Prestiti per l’88% di Aspi.
«Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia – spiega la holding in una nota – ha esaminato la lettera di offerta preliminare per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% detenuta in Autostrade per l’Italia, ricevuta nella tarda serata del 19 ottobre da Cdp Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets. Il Consiglio di Amministrazione, pur esprimendo apprezzamento per l’elaborazione dell’offerta, ha valutato i termini economici e le relative condizioni allo stato non ancora conformi e idonei ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione».
Nonostante il rifiuto Atlantia proseguirà i colloqui con la Cassa depositi e prestiti fino al 27 ottobre nonostante sia scaduto il periodo di esclusiva, in modo da valutare un’eventuale nuova offerta vincolante.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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