
È stato il film d’azione The Old Guard, il titolo di maggior successo del trimestre. I maggiori abbonamenti arrivano dai mercati asiatici
Sono in crescita i conti trimestrali di Netflix, anche se al di sotto delle attese. Il giro d’affari è aumentato del 22% a 6,44 miliardi rispetto ai 6,38 miliardi previsti ma per il resto le attese del mercato sono state deluse.
I profitti nel dettaglio sono aumentati del 18,7% a 790 milioni, pari a utili per azione pari a 1,74 dollari contro però i 2,14 dollari attesi. Anche sul lato abbonati Netflix ha deluso le attese registrando 2,20 milioni di nuovi iscritti alla sua piattaforma contro i 3,57 milioni previsti. Il primo semestre 2020 è stato comunque da record per il gruppo, con un totale di 26 milioni di nuovi abbonati. «Lo stato della pandemia e il suo impatto continuano a rendere molto difficili le previsioni, ma speriamo che il mondo si riprenda nel 2021 e ci aspettiamo che la nostra crescita torni a livelli pre-Covid», ha dichiarato il co-CEO Ted Sarandos
Dando un’occhiata al catalogo, è stato il film d’azione The Old Guard il titolo di maggior successo del trimestre luglio-settembre, con oltre 78 milioni di famiglie incollate al video. Grande successo anche per Enola Holmes, Project Power e The Kissing Booth 2, rispettivamente con 75, 76 e 66 milioni di visualizzazioni.
I maggiori abbonamenti arrivano dai mercati asiatici, con crescite a doppia cifra in Paesi come la Corea e il Giappone. Il gruppo tuttavia continua a realizzare la maggior parte dei profitti negli Stati Uniti e il grado di fidelizzazione all’interno del mercato domestico è determinante, soprattutto di fronte alle sfide poste da Disney e HBO.
di: Maria Lucia PANUCCI
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