
Ipotizzate anche la chiusura dei centri commerciali, cinema e teatri
È atteso per oggi il nuovo Dpcm di Giuseppe Conte, che dovrebbe contenere nuove misure restrittive volte a fermare la seconda ondata di contagi da Coronavirus.
Tra le misure ipotizzate dal Governo rimane quella sulla chiusura alle 18 per ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie. I locali potranno svolgere servizio dalle 5 alle 18 ma con un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. La chiusura anticipata per i ristoranti è uno dei punti chiave del Dpcm per il quale il Governo si sta scontrando duramente con le Regioni, fermamente contrarie.
La bozza del decreto contiene anche la chiusura dei centri commerciali nel weekend, e di cinema, teatri e casinò, oltre alla possibile sospensione di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, esclusi quelli che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza. Verso la chiusura anche centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, oltre alle sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Vietate le feste nei luoghi chiusi e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
Per quanto riguarda la scuola, il primo ciclo di istruzione rimane in presenza, si intende materna, elementari e scuole medie; per le superiori invece è prevista l’adozione della didattica a distanza al 75%. Stop anche ai concorsi, pubblici e privati, e vietate le manifestazioni pubbliche a meno che non siano statiche. Stop anche a convegni e congressi in presenza.
Si sta valutando anche l’ipotesi della limitazione degli spostamenti oltre i confini regionali, e viene fortemente raccomandato di non spostarsi dal proprio Comune di residenza e di non ricevere a casa persone non conviventi.
Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore da lunedì 26 ottobre.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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