
L’Agenzia delle Entrate ha 8 anni per controllare i documenti
Il superbonus 110% è la misura pensata dal Governo per favorire la ripartenza del settore edilizio e al contempo migliorare le condizioni energetiche e di efficientamento sismico nelle abitazioni. Il tutto pressoché gratuitamente.
Tuttavia l’Agenzia delle Entrate ha a disposizione un periodo di tempo di 8 anni per controllare la documentazione relativa ai lavori fatti con il superbonus, e in caso di errori, può procedere con il recupero dell’importo corrispondente alla detrazione maggiorato del 4% più una sanzione che va dal 100% al 200%.
In questo caso a pagare la salatissima multa è il contribuente che ha ceduto il credito, e in caso di corresponsabilità anche l’impresa che ha effettuato lo sconto in fattura. «Se durante i controlli dell’ENEA o dell’Agenzia delle entrate viene rilevato che il contribuente non aveva diritto alla detrazione – fa sapere il Fisco – il cessionario che ha acquistato il credito in buona fede non perde il diritto ad utilizzare il credito d’imposta».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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