
Un investimento da 300 milioni di euro che offrirà 450 posti di lavoro
Terna, l’operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica con sede a Roma, ha finanziato un progetto da 300 milioni di euro che coinvolgerà 60 imprese e 450 lavoratori, per collegare le due sponde della Sicilia, migliorando sensibilmente la qualità della rete dell’isola e favorendo la produzione da fonti rinnovabili.
Il progetto è uno dei più importanti della penisola e prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto in doppia terna a 380 kV lungo 172 km, in grado di collegare le stazioni elettriche di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa e Ciminna in provincia di Palermo, attraversando 6 Province e 24 Comuni. Si tratta del primo collegamento ad altissima tensione nella parte ovest dell’isola.
L’elettrodotto è fondamentale per superare la sezione critica fra l’area orientale e l’area occidentale della Sicilia, e servirà a garantire gli scambi di energia, a migliorare la sicurezza e a incrementare la qualità e la continuità della fornitura, sfruttando con maggiore sicurezza l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili.
Il ministero dello Sviluppo economico ha comunicato la ripresa dell’iter di conferma dell’autorizzazione del collegamento. Una volta realizzata la struttura Terna potrà dismettere circa 20 km di linee elettriche in aree densamente abitate e in aree di pregio ambientale e culturale, per un totale di circa 60 ettari di territorio liberati da vecchie infrastrutture.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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