
Probabilmente l’istituto centrale prenderà tempo fino a dicembre per decidere nuove mosse
E’ il Bce Day. Nel primo pomeriggio si riunirà il board della banca centrale europea ma a quanto sembra non dovrebbe annunciare nuovi interventi in termini di politica monetaria, attesi invece per il prossimo 10 dicembre quando ci sarà una nuova conferenza.
La scelta di attendere consentirà all’istituto europeo di avere un quadro più chiaro, aspettando il consueto rapporto d’autunno sul quadro macroeconomico e monitorando come evolverà la crisi sanitaria che oggi ha spinto diversi Paesi a misure piuttosto rigorose (leggi qui). Sarà proprio sulla base delle nuove stime che la Bce potrà ritoccare all’insù il PEPP, che si propone di acquistare asset per calmierare gli spread “fuori controllo”.
Probabilmente, se non ci fosse stata la seconda ondata di pandemia di Covid-19, o se questa fosse stata meno aggressiva, il Piano si sarebbe rivelato congruo e sufficiente a sostenere l’economia di Eurolandia. Ma l’emergenza sanitaria si è aggravata in autunno e la situazione è capitolata, così la BCE si prepara a rafforzarlo di un importo compreso fra 300 e 500 miliardi di euro.
Non si prevedono novità neanche sul fronte dei cambi, con l’euro che si è stabilizzato. Il momento cruciale di questa giornata sarà la consueta conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde, da cui si cercherà di interpretare il clima all’interno del Board.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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