A rischio quasi 100 mila imprese del comparto
Previsioni sempre più nere per il turismo. Se si decidesse un secondo blocco dell’attività, il comparto potrebbe perdere, nei soli due mesi finali di quest’anno, 13 milioni di arrivi e 35 milioni di presenze, con una contrazione della spesa per quattro miliardi di euro. E’ quanto emerge da una stima dell’Istituto Demoskopika che ha esaminato dati Siope, Banca d’Italia, Istat, UnionCamere e Cerved.
Inoltre quasi 100 mila imprese del comparto turistico italiano rischierebbero il fallimento a causa di una ulteriore perdita di solidità finanziaria con una contrazione del fatturato pari a circa 23 miliardi di euro. Una mortalità imprenditoriale che si ripercuoterebbe immediatamente sul mercato del lavoro con una perdita di ben 440 mila posti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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