1 su 3 prevede peggiori condizioni economiche. Tuttavia in pochi risparmiano o si interessano alle questioni finanziarie
La crisi e le incertezze dovute al Covid si abbattono anche sui giovani italiani sempre più pessimisti di fronte all’emergenza Covid-19 che accelera la crisi sociale e indebolisce la salute finanziaria delle famiglie. Secondo la ricerca condotta da ConsumerLab, che ha intervistato un campione di 700 ragazzi nati dopo il 1997, la Generazione Z percepisce una maggiore incertezza sul futuro, con il 33% del campione, praticamente 1 giovane su 3, che prevede un peggioramento della propria condizione economica personale.
Tutto questo contando anche che in pochi risparmiano e badano seriamente ai propri soldi. Dalla ricerca emerge infatti che il 71% dei giovani non è interessato al mondo della finanza, il ché non aiuta affatto. Questo disinteresse poi verso il settore finanziario si riflette anche sulle abitudini quotidiane dei ragazzi: solo il 18% controlla con regolarità l’estratto conto della banca o della carta di credito e il 71% preferisce ancora ricorrere al contante per effettuare pagamenti (contro il 53% degli utenti di altre età).
E non è tutto. Nonostante la situazione difficile, solo il 5% del campione riesce a risparmiare e mettere soldi da parte.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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