
Ha definitivamente chiuso i battenti dopo il decollo dell’ultimo volo, l’ AF1235 dell’Air France per Parigi. Ora al suo posto sorgerà un nuovo quartiere con case e negozi
Ha definitivamente chiuso l’aeroporto berlinese di Tegel, ultima reliquia della Guerra Fredda. Il volo AF1235 dell’Air France per Parigi è stato l’ultimo a decollare da questo scalo. «Lo dirò chiaramente: è un giorno in cui i cuori di molte persone stanno sanguinando – ha detto il sindaco di Berlino Michael Mueller. – Per noi berlinesi, Tegel è stata la porta d’accesso al mondo durante i lunghi decenni della Guerra Fredda, quando Berlino Ovest era un’enclave democratica all’interno della Repubblica Democratica Tedesca comunista, e divisa dal Muro di Berlino».
Proprio Air France è stata la prima compagnia aerea ad operare un servizio regolare per Tegel a partire dal 1960 ed è quella che ha fatto l’ultimo decollo.
Originariamente costruito per gestire 2,5 milioni e mezzo di passeggeri all’anno, Tegel ha superato i 20 milioni nel 2014 e negli ultimi anni ha accusato il collasso, con una pessima reputazione per l’affollamento, i ritardi e lo smarrimento dei bagagli. L’aeroporto è rimasto operativo, seppur sempre più faticosamente, per tutta la durata dei ritardi della realizzazione dell”hub sostitutivo BER dall’altra parte della città.
L’ex aeroporto è destinato ora ad ospitare un intero nuovo quartiere, con case per 10.000 persone insieme a negozi, scuole e altre strutture. Il suo terminal esagonale diventerà un centro di sviluppo urbano gestito dall’Università di Scienze Applicate di Beuth.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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