Il 15 o il 17 novembre le date da segnare in rosso sul calendario
Tutta l’Italia zona rossa, con un lockdown generale? Giuseppe Conte le sta tentando tutte per scongiurare questa ipotesi che comporterebbe un conto troppo salato che non possiamo permetterci. Ed in una intervista a La Stampa ha ribadito che il Governo sta lavorando incessantemente per evitare l’ipotesi più drastica (leggi qui) ma la verità è che i numeri dei contagi e, soprattutto dei decessi, non fanno sperare nulla di buono.
Ora le date da segnare in rosso sul calendario sono due: il 15 o il 17 novembre: in una di queste due giornate l’Esecutivo potrebbe decidere se uniformare le restrizioni regionali, estendendo la zona rossa all’intero territorio nazionale e chiudere tutto prima di Natale. E forse questa sarebbe l’unica vera possibilità per vivere le prossime festività leggermente più sereni.
Se tutta l’Italia diventa zona rossa vuol dire che scatterà un nuovo lockdown nazionale, senza differenze geografiche. In sostanza sarebbero vietati tutti gli spostamenti non essenziali in tutte le Regioni, si dovrebbe rivedere la lista dei negozi aperti e i ristoranti dovrebbero restare chiusi anche a pranzo.
Aspettiamo di vedere cosa accadrà. Ormai l’appuntamento che ci tiene tutti con il fiato sospeso è il consueto bollettino giornaliero. Da lì si capisce se le misure stanno funzionando davvero o se serve, ahimè, una terapia ancora più d’urto.
di: Maria Lucia PANUCCI
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