
Attesa per la doppia emissione di Btp in dollari prevista per la settimana prossima
La seconda emissione di Btp Futura ha sfiorato i 6 miliardi, avvicinandosi così alla raccolta di luglio del primo titolo di Stato, quando il totale aveva raggiunto la soglia dei 6,13 miliardi.
Oggi Btp Futura 2, con scadenza nel 2028, riservato solo al retail, ha chiuso la raccolta iniziata lunedì scorso con ulteriori 334,802 milioni di euro. La cifra, sommata ai 5,36 miliardi dei giorni precedenti, porta il totale a 5,7 miliardi di euro. A differenza dei Btp classici, questa emissione ha una cedola a salire e prevede un bonus finale per chi lo tiene fino a scadenza, dopo averlo comprato al collocamento (approfondisci qui).
Ora, sul mercato primario europeo, gli investitori sono in attesa di un’emissione del Mef in dollari che, secondo indiscrezioni, potrebbe avvenire a giorni. Gli operatori di mercato si aspettano infatti un doppio collocamento già la settimana prossima. Secondo il Tesoro è stata fissata una scadenza a febbraio 2026 ma potrebbe essercene anche una a novembre 2050.
A livello invece sovranazionale, dopo aver raccolto 31 miliardi di euro in due transazioni a doppia tranche, il terzo collocamento dell’Ue, il bond Sure, potrebbe arrivare nel segmento con scadenza a 15 anni. L’Ue ha emesso 17 miliardi di euro in obbligazioni con scadenza 2030 e 2040 nella prima operazione il 20 ottobre e ulteriori 14 miliardi di euro in obbligazioni con scadenza 2025 e 2050 il 10 novembre. Un’altra operazione quest’anno spingerebbe la raccolta dell’Unione europea nel 2020 a 40 miliardi di euro. Il programma Sure dell’Ue, che mira a mitigare la disoccupazione in situazioni di emergenza, e che vede fra i maggiori beneficiari proprio l’Italia, ha un massimale di 100 miliardi di euro e dovrebbe chiudersi il prossimo anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
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