
Il Ceo Donnet: “La nostra strategia si conferma efficace e ancora più valida nell’attuale contesto di mercato”
Utili in un range annuo tra il 6 e l’8% e dividendi in crescita tra 4,5 e 5 miliardi. Generali ha illustrato l’aggiornamento del piano strategico triennale 2021 confermando i target finanziari ed evidenziando la sua capacità di affrontare efficacemente la crisi dovuta al Covid. «La nostra strategia Generali 2021 si conferma efficace e ancora più valida nell’attuale contesto di mercato – ha detto il Ceo, Philippe Donnet. – A due anni dal lancio del piano stiamo mantenendo gli impegni con tutti gli stakeholder, grazie anche alla valorizzazione delle nostre persone, a un brand sempre più forte e al crescente impegno sulla sostenibilità».
Secondo il Ceo il Gruppo sta affrontando la più grave crisi globale del dopoguerra facendo leva sui propri punti di forza: l’esecuzione disciplinata della strategia, il focus sull’eccellenza tecnica, una forte rete distributiva e un modello di business diversificato. «Questi punti di forza, insieme alla nostra solidità patrimoniale e alla eccellenza nell’innovazione, ci permettono di essere pienamente impegnati nel
raggiungimento dei target finanziari della nostra strategia e di essere ben posizionati per cogliere future opportunità», ha aggiunto.
Il maggiore contributo derivante dalla riduzione delle spese e dall’ottimizzazione del debito ha consentito a Generali di rimanere in linea con l’obiettivo della crescita dell’utile per azione (EPS), nonostante il difficile contesto determinato dal Covid-19, collegato al rallentamento macroeconomico e al perdurante basso livello dei tassi di interesse.
E’ stata confermata la creazione di valore per gli azionisti con un aumento dell’utile per azione del 6-8% annuo composto e dividendi in crescita a 4,5-5 miliardi, con un payout al 55-56%, un ROE atteso al 2021 superiore all’11,5%, mentre quello del 2020 è impattato dal Covid e da oneri non ricorrenti. Dal lato finanziario, Generali ha raggiunto con un anno di anticipo il target di riduzione del debito finanziario a 1,9 miliardi di euro. Rivisto al rialzo il target del piano 2021 in termini di risparmi a 300 milioni di euro (100 milioni in più del previsto). La solidità patrimoniale si è dimostrata resiliente con un Solvency II Ratio al 30 settembre 2020 pari al 203%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: