
La maglia nera va al travel. A novembre la situazione sembra anche più drammatica
Com’era prevedibile con l’emergenza che stiamo vivendo e le conseguenti restrizioni, in Italia l’economia non riesce ancora a ripartire. I consumi continuano a diminuire, segnando a ottobre una flessione peggiore dei mesi precedenti.
In particolare, secondo l’Osservatorio permanente Confimprese-EY, i consumi sono scesi a ottobre del 24,7% rispetto allo stesso mese del 2019, contro un -13,5% di settembre. Un balzo indietro molto forte dettato soprattutto dalla chiusura in molte zone di ristoranti, bar e negozi non alimentari oltre che dei centri commerciali nei week-end.
Ancora in sofferenza la ristorazione che ha registrato nel mese scorso un -27,2%, male anche l’abbigliamento con -26,5%, mentre il non food contiene i danni con un -12,2%. La maglia nera va però al settore Travel, con un -64,6% nel mese, a causa delle limitazioni negli spostamenti che portano ad una desertificazione di aeroporti e stazioni. Proprio Italo nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme (leggi qui) ed anche Trenitalia ha urlato la sua sofferenza da marzo ad oggi (ne abbiamo parlato qui).
Dal punto di vista territoriale è la Campania che registra il calo più forte per quanto riguarda i consumi con -31,5%, mentre Firenze guadagna il primato di città peggiore con -42,8%.
E pare che a novembre la situazione sia anche peggiore. Le rilevazioni della flash survey del Centro studi Confimprese sui primi 15 giorni del mese anticipano un -46,7% nella ristorazione e un -48% nell’abbigliamento.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: