Per rafforzarsi Donnet potrebbe acquistare le azioni liberate dal recesso o sottoscrivere i diritti inoptati del prossimo aumento
Generali vuol salire oltre la soglia del 25% in Cattolica, ma senza lanciare un’offerta pubblica di acquisto la Consob frena. E’ questa la posizione assunta dalla Commissione nazionale per le società e la Borsa. Nessuna autorizzazione preventiva quindi o per meglio dire nessuna esenzione in bianco per avere più quote in Cattolica.
La delibera, già approvata nei suoi aspetti, sarà formalizzata nei prossimi giorni ma la sostanza è chiara: se e quando il Leone di Trieste decidesse di salire dovrà sottoporre alla Consob un quesito concreto, non generico e non preventivo.
Nei giorni scorsi infatti Generali si era rivolta alla Consob per sottoporre una serie di quesiti tecnici legati all’argomento ma per raggiungere il suo obiettivo dovrà sforzarsi di più. Sebbene per il momento non c’è nessuna voglia di spendere soldi lanciando un’OPA dall’esito incerto, è difficile pensare alle due compagnie come entità distinte, o partner, ancora per molto tempo. Per rafforzare la sua posizione, Donnet potrebbe infatti acquistare le azioni liberate dal recesso o sottoscrivere diritti inoptati dal prossimo aumento di capitale.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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