
Il dato passa a 53,8 punti dai 54,8 di ottobre ma è risultato leggermente migliore della stima preliminare
Buone notizie arrivano dall’Eurozona. Anche per novembre si riconferma la forte crescita nel manifatturiero: l’indice, elaborato dall’istituto IHS Markit, ha visto un leggero calo, passando a 53,8 punti dai 54,8 di ottobre, ma è risultato migliore rispetto alla stima preliminare. L’incremento inoltre si è mantenuto ben al di sopra della media a lungo termine dell’indagine.
Guardando ai singoli territori, la Germania è stata quella che ha riportato i risultati migliori, seguita dai Paesi Bassi e l’Irlanda. Forti crescite sono state osservate in Austria e Italia, a differenza delle marginali contrazioni riportate in Spagna e Francia. La Grecia è rimasta invece la nazione che di gran lunga ha registrato i risultati peggiori.
Per quanto riguarda l’Italia il calo è più marcato rispetto ad ottobre: l’indice si attesta a 51,5 a novembre dai 53,8 della passata rilevazione.
«Il settore manifatturiero dell’eurozona ha continuato a registrare a novembre un decente livello di crescita – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit. – Malgrado il tasso di espansione sia diminuito rispetto al valore record in 32 mesi di ottobre per le nuove misure restrittive, la crescita continua dovrebbe aiutare a ridurre l’impatto della crisi economica data dalle misure di contenimento da Covid-19, che ha colpito duramente il settore dei servizi. L’indagine quindi aggiunge evidenze che si eviterà durante l’ultimo trimestre dell’anno una contrazione simile a quella registrata nel secondo trimestre».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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