
Aumentano gli acquisti nell’entroterra e nelle province limitrofe della Regione di appartenenza
Il Covid ha condizionato fortemente tutti i settori della vita degli italiani e il mercato immobiliare non fa eccezione. Sono cambiate le richieste, anche a seguito dell’abbassamento generale dei prezzi, ma si sono profondamente modificati anche i bisogni alla base dell’acquisto di prime e seconde case.
In particolare, uno studio di Tecnocasa ha evidenziato che nel terzo trimestre del 2020 sono aumentati gli acquisti di prima casa nell’entroterra e nelle province limitrofe per chi vive nelle grandi città, soprattutto Milano e Roma.
L’emergenza sanitaria ha spinto le persone ad approfittare del calo dei prezzi per acquistare fuori dai più stretti confini cittadini, concentrandosi su case con spazi esterni, terrazzi e giardini, in un ritorno al contatto con la natura.
A Milano il 44,6% del totale degli acquirenti hanno acquistato nell’entroterra e in altre province, un grosso aumento rispetto al 38,2% dello scorso anno. A Roma si è passati dal 14,2% al 32,6%. Torino registra un 36% contro il 27,8% dell’anno scorso.
Per quanto riguarda i trend più ricercati, a Roma aumentano le richieste nella zona dei Castelli Romani: Velletri, Lanuvio, Genzano e Campoleone. Ci sono inoltre richieste per Pomezia e Monterotondo, Sacrofano, Campagnano. A Milano si guarda verso Monza e Legnano.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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