
Previsti droni, posti di blocco e controlli nelle seconde case. Sotto esame anche i treni a lunga percorrenza e i varchi autostradali
Natale e Capodanno saranno sorvegliati speciali. Ebbene sì, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato che torneranno i controlli come a primavera scorsa, quando si era in lockdown totale. Sono previsti posti di controllo sulle autostrade e nelle arterie principali (con il sistema a imbuto, quindi tutti passeranno sotto l’occhio vigile della polizia), postazioni ai varchi aeroportuali e ferroviari con particolare attenzione ai treni a lunga percorrenza provenienti dall’estero, droni sulle grandi città per vigilare sulle piazze e individuare eventuali assembramenti. «Il problema si porrà in particolare a Natale, quando sono più frequenti gli spostamenti da e per l’estero: e dunque anche chi decide di oltrepassare i confini nazionali dovrà sottoporsi a controlli più serrati al momento del rientro in Italia», ha spiegato la ministra in un’intervista a La Stampa.
Ci sarà anche l’esercito in strada. Il Viminale ha inviato le proprie direttive a tutti i prefetti i quali potranno contare su una task force congiunta dei carabinieri, della polizia e della guardia di Finanza. A questi si aggiungeranno anche i soldati dell’esercito già in campo per l’operazione Strade sicure. «In vista delle festività – prosegue Lamorgese – con i negozi aperti in tutte le Regioni, va da sé, soprattutto in prossimità del Natale, che la voglia di socialità degli italiani avrà il suo sfogo naturale nelle vie dello shopping. Per questo le forze di polizia continueranno a svolgere i controlli necessari con l’impegno e l’equilibrio di sempre: dal 1° settembre al 30 novembre, sono state controllate oltre 6 milioni di persone e circa un milione di attività commerciali, con 50 mila sanzioni e quasi duemila denunce. Certo a marzo, con il lockdown generalizzato, era più semplice controllare e sanzionare mentre oggi, con tutte le attività economiche aperte, spetta anche ai singoli cittadini assumere comportamenti responsabili per evitare pericolosi assembramenti».
La notte dell’ultimo dell’anno, poi, sarà tutta dedicata alla caccia ai possibili veglioni abusivi. I controlli si concentreranno nelle città, nelle località turistiche ed anche nelle seconde case dove qualcuno potrebbe pensare di organizzare una festa non autorizzata.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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