
Dopo anni di controversie è stato stabilito che il monte è alto 8.848,86 metri
Sembrerebbe un affare di poco conto, ma non lo è: Cina e Nepal hanno alle spalle più di 10 anni di controversie per stabilire quanto è alto il monte più alto del mondo. L’Everest, conosciuto come Sagarmantha in Nepal e Qomolangma in Tibet, è la vetta più alta della catena dell’Himalaya e si trova proprio al confine tra i due Paesi. Nel corso del tempo si è molto dibattuto sui calcoli fatti per stabilirne l’altezza esatta perché i risultati condotti in Nepal differivano sempre da quelli cinesi, e viceversa.
Adesso si è giunti finalmente a conclusione: la nuova altezza è stata calcolata usando una combinazione di dati geodetici, ovvero tramite un sistema che consente di definire in termini matematici la posizione di punti sulla superficie della Terra. Sono stati usati tre meccanismi differenti: uno strumento di livellamento, un gravimetro e un GPS, il risultato è 8.848,86 metri. Il team tecnico predisposto all’operazione ha posizionato un ricevitore di segnale in ogni stazione e ha misurato il tempo che i segnali hanno impiegato per viaggiare tra il ricevitore e gli altri satelliti. Il risultato è stato poi convertito in altezza dando la risposta incontrovertibile che tutti stavano aspettando.
Con la nuova misurazione inoltre è stata sancita una crescita di 86 centimetri per la vetta, rispetto all’ultima misurazione universalmente accettata che risaliva al 1954. Durante quell’anno infatti si è tenuta la prima conquista alpinistica della vetta.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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