
Le sofferenze restano invece stabili intorno ai 24,5 miliardi di euro, vicine ai minimi da 11 anni
Nel mese di novembre i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 5,1% rispetto a un anno fa e dopo il +4,9% di ottobre A dirlo è il rapporto mensile di Abi su Economia e Mercati finanziari e creditizi. Ad ottobre per i prestiti alle imprese c’è stata una crescita del 7,4% su base annua, mentre per i finanziamenti alle famiglie c’è stato un aumento del 2,1%.
Le sofferenze restano invece stabili intorno ai 24,5 miliardi di euro, vicine ai minimi da 11 anni. A ottobre quelle nette sono state pari a 24,529 miliardi, mentre a settembre erano a 24,341 miliardi. E il valore dello stock delle sofferenze a settembre era ai minimi dallo stesso mese del 2009. Rispetto al picco di 88,8 miliardi di novembre del 2015, a ottobre del 2020 la riduzione è di oltre 64 miliardi (-72,4%).
Per quanto riguarda i tassi di interesse, il report dell’Associazione Bancari Italiani ha rilevato che a novembre quelli sulle operazioni di finanziamento rimangono su livelli particolarmente bassi, sui minimi storici. Il tasso medio sul totale dei prestiti è il 2,25% (2,27% il mese precedente), mentre il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,10% (1,29% il mese precedente). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni rilevato è stato invece pari all’1,26%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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