
Il decollo iniziale prevede un taglio delle rotte e delle frequenze nazionali, una maggiore concentrazione sulle grandi città europee e un investimento iniziale su cinque destinazioni intercontinentali
Flotta e personale dimezzato, taglio netto delle rotte e delle frequenze nazionali con una maggiore concentrazione sulle grandi città europee e un investimento iniziale su cinque destinazioni intercontinentali Decollerà così Italia Trasporto Aereo Spa, la newco pubblicata creata per rilanciare il vettore tricolore.
La nuova compagnia è pronta ed i primi voli partiranno ad aprile (ne abbiamo parlato qui). Secondo l’ultima bozza del piano industriale 51 sarebbero gli aerei previsti e circa 5.000 i dipendenti, la metà di quelli a tempo indeterminato nell’attuale amministrazione straordinaria. Si ipotizza un decollo con cinque velivoli regionali (Embraer E190), 40 di corto e medio raggio Airbus (A319 e A320) e 6 per i voli intercontinentali (5 Boeing 777-200ER e un Boeing 777-300ER). Sono gli aerei già in dotazione alla società che la newco si prenderebbe in affitto in attesa del rinnovo della flotta attorno al 2022-2023.
L’idea ai piani alti di Ita Spa è partire con una sforbiciata sulle rotte nazionale, concentrandosi per lo più sulle grandi città europee. A livello intercontinentale la newco intende volare da Roma Fiumicino a New York, Los Angeles, San Paolo del Brasile, Buenos Aires e Tokyo. «Si tratta — spiegano alcune fonti — di mercati solidi per Alitalia, profittevoli (prima del Covid-19) e dove la compagnia italiana non avrà bisogno di far parte delle alleanze perché le prosecuzioni e le vendite sono garantite da accordi con i vettori Delta Air Lines (negli Usa), Gol (a San Paolo), Aerolíneas Argentinas (a Buenos Aires), All Nippon Airways (a Tokyo)».
Sono rimandate invece le rotte vacanziere, come Mauritius, Maldive, Cuba, che però potrebbero essere avviate velocemente quando i mercati apriranno le porte ai turisti stranieri.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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