
Migliora anche la fiducia delle imprese grazie all’imminente arrivo del vaccino
L’economia dell’Eurozona si sta stabilizzando grazie ad una crescita più forte della produzione manifatturiera che sta compensando il calo del terziario. A dirlo è una lettura preliminare degli indici Pmi condotta dall’istituto IHS Markit.
Dopo il forte calo di novembre, il Pmi Composito dell’Eurozona di dicembre è salito da 45,3 a 49,8 punti, facendo meglio delle attese che parlavano di un dato intorno ai 45,8 punti. Questo miglioramento indica che, nel quarto trimestre, il Pmi sta segnando una media di 48,4 punti. Anche se diminuito dai 52,4 del terzo
trimestre, il dato è comunque nettamente superiore rispetto a 31,3 del secondo trimestre, segno evidente che l’economia sta recuperando terreno.
Guardando nel dettaglio, è ancora una volta la Germania la migliore, riportando un’espansione della produzione per il sesto mese consecutivo, con l’indice Pmi composito salito da 51,7 a 52,5 punti.
«I dati suggeriscono che, dopo il ritorno alla forte contrazione di novembre causata dalle severe misure restrittive anti Covid-19, l’economia si sta avvicinando alla stabilizzazione – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit. – Anche se il quadro si mostra molto variegato dal punto di vista settoriale, la contrazione del quarto trimestre pare dunque molto meno profonda rispetto ai primi mesi dell’anno, quando l’economia è stata colpita dalla pandemia».
Non solo. Dai dati emerge anche che le aziende sono diventate sempre più ottimiste sulle prospettive per l’anno prossimo, con l’introduzione del vaccino che dovrebbe contribuire a ristabilire il normale andamento della loro attività commerciale nel corso del 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: