
Spaventa la nuova variante del virus. OMS: “in stretto contatto con autorità inglesi”
Dopo l’annuncio del lockdown fatto dal premier Boris Johnson nella giornata di ieri, migliaia di inglesi hanno sfidato il Governo e sono fuggite dalla capitale britannica prima della mezzanotte, per non rimanere bloccate (ne abbiamo parlato qui). Un esodo che somiglia molto a quello avvenuto in primavera qui in Italia.
Secondo quanto riportato dal tabloid The Sun, le persone hanno affollato le stazioni e congestionato il traffico, trasformando le principali, St. Pancras, Paddington e King’s Cross, in “zone di guerra”. Una reazione che il Governo si aspettava stando a quanto dichiarato ieri dal capo dell’autorità sanitaria dell’Inghilterra, Chris Whitty, che aveva esortato gli inglesi a «disfare i bagagli» qualora li avessero già preparati. Un suggerimento non accolto, visto che «centinaia di persone sono state filmate mentre correvano in direzione delle barriere per salire sui treni che lasciavano la capitale», come riporta il Sun.
Nel frattempo anche il resto del mondo ha reagito alla notizia della chiusura lampo dell’Inghilterra e del nuovo ceppo di virus che pare stia dilagando in alcune zone della nazione: la premier scozzese ha vietato gli spostamenti con il Paese e il Governo olandese ha sospeso tutti i voli passeggeri dal Regno Unito fino al primo gennaio. L’obiettivo dei Paesi Bassi è limitare il più possibile qualsiasi introduzione di questa variante del virus.
La mutazione che si sta diffondendo a velocità allarmante tra Londra e il sud-est dell’Inghilterra fa paura a tutto il mondo. L’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere di essere in stretto contatto con le autorità inglesi e di essere impegnata a fornire tutti gli aggiornamenti agli stati membri. La nuova variante avrebbe una trasmissibilità del 70% in più rispetto a quella attuale. Il ministro della Sanità Matt Hancock ha affermato che il Governo «ha agito tempestivamente, e ha invitato chi vive nelle regioni in Tier 4 di comportarsi come se avessero già il Covid». Proprio a causa di questi nuovi contagi e dell’allarmante trasmissibilità, il ministro ha spiegato che le nuove restrizioni potrebbero durare anche mesi. «Sarà molto difficile tenere sotto controllo il virus – ha spiegato – fino a quando il vaccino non sarà ampiamente distribuito».
Nel frattempo si fermano anche Scozia e Galles: marcia indietro del Governo sugli allentamenti previsti per Natale e lockdown proclamato dal 26 dicembre in territorio scozzese e dalla mezzanotte di oggi in quello gallese.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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