
Si tratta di una manovra ampiamente espansiva, per affrontare la crisi pandemica dal un lato, ma anche la perdita di competitività di una società che si trova di fronte a sfide strutturali, la più importante delle quali è la profonda crisi demografica dovuta all’invecchiamento della popolazione
Il Governo giapponese ha approvato oggi la più imponente bozza di bilancio della sua storia, prevedendo per l’anno fiscale 2021 una manovra da 106 mila miliardi e 610 milioni di yen (838,3 miliardi di euro). Si tratta di una manovra ampiamente espansiva, per affrontare la crisi pandemica dal un lato, ma anche la perdita di competitività di una società che si trova di fronte a sfide strutturali, la più importante delle quali è la profonda crisi demografica dovuta all’invecchiamento della popolazione.
E’ il terzo anno consecutivo che Tokyo mette in cantiere finanziarie che superano i 100 mila miliardi di yen.
Il debito pubblio giapponese ammontava alla fine dell’anno fiscale 2019 a 1.106.000 miliardi di yen (quasi 8800 miliardi di euro), cioè circa il doppio del suo Pil annuo. L’andamento prevede che arrivi a 1.201.000 miliardi di yen (circa 950 miliardi di euro) a fine anno fiscale 2020 e 1.209.000 miliardi di yen (956 miliardi di euro) a fine anno fiscale 2021. L’obiettivo di deficit per il 2021 è fissato a 20.360 miliardi di yen (161 miliardi di euro) per il 2021, con un incremento di 10.740 miliardi di yen (circa 85 miliardi di euro) rispetto all’obiettivo che era indicato nella manovra 2020, poi rivista alla luce della crisi pandemica.
Tra le voci di bilancio, il Governo alloca cinque mila miliardi di yen (quasi 40 miliardi di euro) come fondo di riserva in risposta alla crisi globale sanitaria. C’è inoltre un incremento della posta collocata sulla spesa sociale per affrontare l’invecchiamento della popolazione che arriva a 35 mila miliardi e 840 milioni di yen (276,8 miliardi di euro). Tra le misure di stimolo, è prevista una proroga di cinque mesi fino alla fine di giugno del programma Go To Travel, lanciato a luglio scorso per far ripartire il turismo, che è stato fortemente criticato perché rischia di incrementare la diffusione del Coronavirus.
La manovra verrà sottoposta alla Dieta, il parlamento nipponico, a partire dal mese di gennaio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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