
La guida alle prossime festività. Novità per gli spostamenti inter-regionali: consentiti nei giorni arancioni se rientrano nei 30 chilometri
Il Governo ha aggiornato le faq relative alle nuove misure restrittive per il periodo che va dal 24 dicembre, vigilia di Natale, fino al 6 gennaio, l’Epifania (ne abbiamo parlato qui). Vediamo nello specifico cosa si può fare e cosa no nei prossimi giorni.
Il 24 di dicembre, giorno della vigilia di Natale, il Paese entra in zona rossa. Ci si può spostare una sola volta al giorno tra le 5 del mattino e le 22 per raggiungere un’altra abitazione privata all’interno della Regione di appartenenza, anche in un Comune diverso dal proprio, in un numero massimo di due persone, escluse quelle già residenti nella casa dove ci si reca, e senza contare eventuali figli sotto i 14 anni di età.
Le stesse regole valgono per il 25, il 26 e il 27 di dicembre: si possono invitare a casa due persone e nel conteggio non vanno inseriti i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti, bisogna rientrare a casa propria entro le 22 ed essendo che lo spostamento va fatto una sola volta al giorno, indicativamente ci si può muovere o per pranzo o per cena. Specifica importante: le due persone invitate non devono essere per forza familiari, sono compresi anche fidanzati e amici.
Durante la zona rossa è consentito spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità. Rimane sempre valido il permesso di far rientro nella propria residenza o domicilio, si dovrà però utilizzare l’autocertificazione.
Nei giorni di zona arancione i residenti dei Comuni con meno di cinquemila abitanti possono spostarsi fino a 30 chilometri ma non possono raggiungere in nessun caso i capoluoghi di provincia. Per esempio, un ligure residente nell’entroterra non potrà raggiungere Genova. Tuttavia, se entro il limite di 30 chilometri si raggiungono Comuni di un’altra Regione, sarà possibile valicare il confine. Per esempio dall’entroterra ligure ai Comuni del basso Piemonte, pur essendo un’altra Regione, se si rimane nell’ambito territoriale compreso nei 30 chilometri, si potrà viaggiare.
Il 28 scatta la zona arancione, che sarà valida anche il 29 e il 30 dicembre. In questi tre giorni saranno vietati gli spostamenti tra Comuni diversi, rimangono chiusi bar e ristoranti, mentre invece i negozi saranno aperti.
Il 31 dicembre e nei giorni 1, 2 e 3 gennaio si torna in zona rossa: valgono le regole sopra esplicate per i giorni di Natale. Il 4 di gennaio nuovamente sarà zona arancione, mentre il 5 e il 6 in occasione dell’Epifania l’intero territorio nazionale sarà rosso.
Per quanto riguarda le attività commerciali: bar e ristoranti rimarranno chiusi dal 24 di dicembre fino al 7 gennaio ininterrottamente. Resta consentito il servizio a domicilio e l’asporto ma entro le 22. Rimarranno aperti solo gli autogrill e i bar delle stazioni e degli aeroporti.
I supermercati rimarranno sempre aperti tranne il 25 dicembre e il primo gennaio.
Farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorai, negozi di giocattoli, di abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie, negozi per animali, parrucchieri e barbieri rimarranno aperti anche durante i giorni di zona rossa.
Nei giorni di zona arancione potranno aprire tutti i negozi con orari continuati e allungati fino alle 21 per evitare assembramenti.
Sono previste multe anche molto salate per chi infrange le regole: sanzioni che vanno da 400 a mille euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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