
Il bilancio da inizio anno resta pesantemente negativo e si avvia alla chiusura del 2020 a -20% di immatricolazioni
E’ ancora in rosso il mercato dei veicoli commerciali. Secondo i dati forniti dall’associazione europea dei produttori di auto (ACEA), le immatricolazioni di quelli leggeri (fino a 3,5 tonnellate) a novembre hanno segnato un decremento dello 0,5% nell’intera Unione Europea con 139.458 veicoli ed una flessione dello 0,9% nell’Area Euro a 124.865 unità. Considerando solo l’Europa Occidentale (Area Euro, Regno Unito e paesi dell’EFTA) il dato segna un calo dello 0,7%.
Non va meglio rispetto all’intero anno: il bilancio da inizio 2020 resta ancora pesantemente negativo, evidenziando per l’intera UE un -18,7% e per l’Eurozona un -18,6%. Per l’Europa Occidentale la variazione è pari a -19,1%.
Includendo anche i veicoli pesanti ed i bus si registra per l’intera UE un incremento marginale dello 0,1% a novembre (-20,3% da inizio anno), mentre in Eurozona si registra un calo dello 0,9% (da gennaio -19,6%) e in Europa occidentale il dato è sostanzialmente stabile.
Facendo un focus sui singoli mercati quello italiano è il migliore: a novembre si registra un nuovo aumento delle immatricolazioni dei veicoli commerciali (+10,3%), davanti alla Germania (+6,3%), mentre hanno visto segni meno la Francia (-3,8,7%) e la Spagna (-8,1%). Forte recupero per il mercato del Regno Unito (+8,8%) presto definitivamente fuori dalla UE.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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