
Speranza: “entro fine marzo 13 milioni di vaccinati”
Dopo il successo del Vax Day di ieri (leggi qui) oggi parte la vera e propria campagna di somministrazione. In un’intervista rilasciata a La Stampa il ministro della Salute Roberto Speranza parla degli obiettivi della campagna vaccinale, suddivisi in due fasi differenti: la prima prevede 15 milioni di persone vaccinate per avere il primo impatto epidemiologico, la seconda 40 milioni di vaccinati per ottenere l’immunità di gregge.
All’Italia spettano 420 mila dosi a settimana, secondo il contratto di acquisto dei vaccini che è stato firmato dalla Commissione europea per conto dell’intera Unione: «la distribuzione tra i vari Stati membri è gestita dalla stessa Commissione in base al numero di abitanti – spiega Speranza – la nostra quota è del 13,45% del totale di tutti i vaccini che l’Ue ha acquistato dalle 6 aziende produttrici. Alla fine della campagna vaccinale nel 2022 il nostro Paese avrà ricevuto 202 milioni di dosi».
Per quanto riguarda la distribuzione delle dosi, nel primo trimestre l’Italia dovrebbe riceverne 8,7 milioni prodotte da Pfizer e 1,3 milioni prodotte da Moderna per un totale di 10 milioni, che corrispondono a cinque milioni di persone vaccinate. Questo perché servono due dosi a persona, come ribadito dal ministro.
Nel frattempo AstraZeneca, dopo le buone notizie circa l’efficacia registrate ieri (ne abbiamo parlato qui), si avvia verso l’approvazione definitiva: in questo caso comincerà a essere distribuito anche il farmaco sviluppato insieme all’Università di Oxford, con un aumento delle dosi settimanali.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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