Le vendite hanno avuto un incremento del 20%
Nonostante un Natale che si prospettava sottotono, anche secondo le stime del Codacons (lo abbiamo visto qui), il trend delle vendite dei prodotti alimentari ha registrato una performance molto buona. Secondo le stime rese note da Fida Confcommercio, il settore ha avuto un incremento delle vendite di circa il 20%, con particolare inflessione sui prodotti del territorio e i vini di alta qualità, oltre al mercato del pesce.
Secondo le previsioni, la stessa reazione positiva da parte dei consumatori potrebbe avvenire per Capodanno: per il cenone del 31 dicembre sono già state fatte circa il 25% di prenotazioni in più nel comparto pesce rispetto allo scorso anno.
Calano invece le vendite di pandori, panettoni e dei frutti fuori stagione o tropicali.
Beneficiano di questo incremento delle vendite i negozi di vicinato, soprattutto gli alimentari, e i supermercati: «si confermano la scelta preferita dagli italiani anche in questo periodo, che spesso ci aveva abituati a vedere i consumatori migrare verso le superfici più grandi – ha spiegato Donatella Prampolini, presidente Fida Confcommercio e vicepresidente di Confcommercio Nazionale – sicuramente frutto della fidelizzazione coltivata in questi difficili mesi. Cura del consumatore, rispetto delle regole e nuovi servizi».
Rimangono sofferenti i negozi situati nelle zone turistiche, rimasti sprovvisti di clienti a causa delle restrizioni e della mancanza di turisti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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