
L’accordo porterebbe alla nascita di un gigante mondiale della Gdo dal valore di 50 miliardi
Couche-Tard, il principale gruppo canadese di minimarket e stazioni di servizio cui appartiene anche la catena Circle K, ha avviato “discussioni esplorative” in vista di una possibile acquisizione del colosso alimentare francese Carrefour. La conferma arriva dai diretti interessati.
Al momento le trattative sono ad uno stadio preliminare ma se l’accordo dovesse andare in porto porterebbe alla nascita di un gigante mondiale della Gdo visto che le due realtà di vendita al dettaglio assieme hanno un valore di oltre 50 miliardi di dollari.
Il Gruppo Carrefour, il cui fatturato nel 2019 ha superato gli 80 miliardi di euro, ha un valore di mercato di 12,5 miliardi di euro e un debito netto di 15,8 miliardi di euro. Gestisce 12.300 negozi di diversi formati (minimarket, ipermercati, ecc.) in una trentina di Paesi. Più della metà del fatturato è stata generata al di fuori della Francia. Il gruppo è, infatti, presente principalmente in Europa, Asia e America Latina. Con circa 320 mila addetti è il più grande datore di lavoro privato francese.
Couche-Tard ha invece un valore di mercato di 37 miliardi di dollari canadesi, possiede più di 14.200 negozi di alimentari nella sua rete in tutto il mondo, di cui 9.200 in Nord America e impiega oltre 109 mila addetti. In Europa la sua rete di vendita al dettaglio conta 2.700 negozi tra Scandinavia, Irlanda, Polonia, Stati baltici e Russia. In base ad accordi di licenza gestisce anche più di 2.200 negozi in 15 altri Paesi e territori (Hong Kong, Messico, Vietnam, ecc.).
Per il colosso di minimarket canadese raggiungere l’accordo significherebbe crescere in Europa e Sud America e diversificare il business aggiungendo il portafoglio di supermercati di grande formato di Carrefour nelle aree suburbane, così come i negozi urbani più piccoli.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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