
Segnali positivi dal mercato del lavoro
L’economia è in frenata e le aspettative per i prossimi mesi sono molto incerte. E’ questa in sintesi la fotografia scattata dall’Istat nella sua nota mensile. «Nelle ultime settimane del 2020 il riacutizzarsi dei contagi ha reso necessarie nuove misure di contenimento che hanno frenato la ripresa economica internazionale. Il lockdown in molti casi è stato parziale, determinando effetti eterogenei tra Paesi e settori produttivi», si legge.
A novembre la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno segnato una flessione (ne abbiamo parlato qui). Sotto l’ipotesi che a dicembre i livelli di produzione industriale si mantengano uguali a quelli di novembre, il quarto trimestre registrerebbe quindi una contenuta flessione rispetto al trimestre precedente (-0,8%).
A fine anno, si è attenuata la fase deflativa dei prezzi al consumo, come effetto di una minore deflazione per i beni energetici e di una moderata ripresa della core inflation.
Segnali positivi hanno caratterizzato l’andamento del mercato del lavoro, con una ripresa della tendenza all’aumento dell’occupazione a cui si è accompagnata una decisa riduzione della disoccupazione.
Quanto alle prospettive economiche globali secondo l’istituto continuano a essere dominate dall’incertezza legata all’evoluzione difficilmente prevedibile della pandemia. Tuttavia, l’avvio delle campagne di vaccinazione e la persistenza di diversi segnali di recupero definiscono uno scenario “moderatamente favorevole“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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