
Lo stop per dieci settimane, dal 18 gennaio al 27 marzo 2021
La compagnia aerea low cost Ryanair, dopo l’annuncio dei giorni scorsi circa il fermo con l’aeroporto di Comiso in Sicilia (ne abbiamo parlato qui), ha annunciato la decisione di tagliare i collegamenti aerei con 11 aeroporti italiani per un periodo complessivo di 10 settimane, dal 18 gennaio al 27 marzo 2021. Negli scali più grandi, che non sono coinvolti in questo provvedimento, ci sarà una riduzione comunque drastica dei voli.
La misura è stata presa in seguito al peggioramento della situazione pandemica, allo spettro dell’allungamento della situazione di emergenza e alle misure restrittive che non sembrano poter essere alleggerite. Come ha spiegato l’amministratore delegato del Trieste Airport, uno degli scali con cui la compagnia irlandese ha tagliato i collegamenti, la situazione è probabile che si protragga fino a marzo, pertanto la ripartenza potrebbe avvenire intorno ad aprile, progressivamente e con sicura lentezza.
Nell’aeroporto di Trieste ci sono al momento 130 dipendenti in cassa integrazione.
Ryanair ha rilasciato le stime ufficiali secondo cui è probabile che il traffico a gennaio, già molto basso, scenderà ulteriormente sotto gli 1,25 milioni di passeggeri, per arrivare a circa 500 mila tra febbraio e marzo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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